domenica 24 gennaio 2016

FALSI BENEFATTORI CHE PRETENDONO TASSI STELLARI. ECCO L'IDENTIKIT DI CHI SPECULA PRESTANDO SOLDI


Per gli addetti ai lavori, alla base del cammino che conduce le future vittime verso la condizione di usurati ci sono degli «incidenti di percorso», cose che non erano programmate ma sono accadute, quali: accumulo di debiti, mancati pagamenti, improvvisa esposizione, favorita magari da situazioni contingenti quali il ritardo di alcuni incassi, un affare andato male, ecc.. La seconda tappa è costituita dalla chiusura delle linee di credito da parte delle banche, le quali, superata una certa soglia di rischio, non solo non concedono ulteriori crediti ma, anzi, chiedono il rientro dalle esposizioni maturate, in tempi molto stretti. Ecco allora che l'istituto di credito fa valere le garanzie, ipoteche sugli immobili, pignoramenti, ecc. Se il rientro non avviene entro i termini viene effettuata la segnalazione alla centrale rischi dell'Abi. Da questo momento in poi ogni rapporto con le banche è precluso. Preclusa la via delle banche, il soggetto si rivolge alla finanziarie e trova il modo di ottenere dei prestiti, ma naturalmente a un tasso di interesse sensibilmente superiore. Ciò accresce il suo carico debitorio e l'incapacità di farvi fronte, il più delle volte anche il rapporto con la società finanziaria entra così in crisi. A questo punto si verifica a volte un passaggio intermedio, ossia il ricorso a prestiti concessi da «pseudo-finanziarie» di dubbia collocazione, ma il più delle volte il soggetto è già dentro l'usura in questa fase, anche perché i tassi di interesse applicati sono già ben oltre i limiti di legge o comunque border line. L'ultimo passo è quello di rivolgersi ad un usuraio vero e proprio, anche perché il soggetto in difficoltà si ostina il più delle volte a portare avanti attività economiche ormai compromesse, accumulando ulteriori debiti. Si inizia con piccoli prestiti, all'inizio i tassi sono sostenibili, ma con il tempo aumentano, al crescere del rapporto di dipendenza dell'usurato con l'usuraio. Secondo L'Osservatorio Tecnico Scientifico per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio ogni provincia ha una caratteristica per descrivere il fenomeno. Nella provincia di Rieti troviamo l'usuraio di quartiere, persona discreta, molto conosciuta e ben introdotta nella sua zona di riferimento. Esercita in modo efficace una certa pressione psicologica sulle sue vittime. L'amico benefattore, di solito una persona molto distinta. «Aiuta» l'usurato, inizialmente con piccole somme, che poi aumentano di volta in volta fino a raggiungere livelli consistenti. A rapporto avviato, getta la maschera e inizia ad esercitare una certa pressione psicologica, soprattutto in caso di scadenze non onorate. M. S.
Redazione online
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